Andrea Rugiadini (29 maggio 1943 – 27 Novembre 2022) è stato prima di tutto un Professore con la P maiuscola avendo nel servizio agli studenti ed al loro sviluppo personale oltre che intellettuale un punto fermo. Per la disciplina di Organizzazione in Italia è stato pioniere e padre fondatore. Inizialmente diventato professore di Economia Aziendale (Università di Venezia, 1972-1980) fu incoraggiato da Carlo Masini, lungimirante decano di quella disciplina, ad occuparsi di organizzazione aziendale, ai tempi assente nel panorama delle discipline aziendali in Italia. Il percorso lo portò fino ad essere principale artefice della fondazione del Raggruppamento disciplinare di Organizzazione Aziendale. Intuì e scommise prima di altri sullo sviluppo della ricerca e dell’internazionalità, incoraggiando e permettendo ai giovani studiosi ad orientarsi in tal senso, anche attraverso la partecipazione (allora non usuale nelle discipline aziendali) ai dottorati di ricerca. Nel 1979 fondò il Centro di Ricerca sull’Organizzazione Aziendale (CRORA) promuovendo non solo ricerche su commessa, com’era tradizione in quegli anni, ma anche progetti di ricerca empirica conoscitiva come l’Osservatorio Organizzativo sulle imprese Italiane. Collaborò alla fondazione e diresse per più di un decennio, dai primi anni 70, la Rivista ‘Sviluppo & Organizzazione’, contribuendo a renderla il punto di riferimento che tuttora è nel panorama editoriale delle riviste di organizzazione. Catalizzato da tutte queste iniziative, nonché dalla capacità attrattiva e argomentativa di Rugiadini, attorno a lui si formò e si espanse per un ventennio un gruppo coeso di docenti e ricercatori che si confrontava quotidianamente sullo sviluppo didattico e scientifico di una disciplina che era agli albori, che diffuse poi quell’eredità in molte sedi universitarie Italiane; anche attraverso la discussione collettiva del primo libro di testo italiano di Organizzazione (Rugiadini, ‘Organizzazione d’impresa’ 1979).
Negli anni 80, periodo di grande proliferazione di nuove ‘prospettive’ in organizzazione, in maggioranza con radici sociologiche, comprese l’importanza della nascente economia organizzativa, in particolare dell’economia dei costi transazione, destinata a conquistare un Premio Nobel nel 2010. Ne è testimonianza l’importante testo antologico ‘Organizzazione e Mercato’ (1985), curato con il collega Raoul Nacamulli, su cui molti studiosi di organizzazione aziendale, oltre che studenti, si sono formati. Il corso di Organizzazione da lui diretto rimane un unicum, capace di coinvolgere qualcosa come un migliaio di studenti in un portafoglio di attività parallele e semi-autonome di lezioni, simulazioni ed esperimenti comportamentali, seminari di teoria, discussioni di casi.
Non solo un Professore dunque ma un Pensatore radicale in tutti i sensi, per capacità innovativa, indipendenza di giudizio, e spirito liberale.
Si invitano tutti coloro che hanno conosciuto Andrea, direttamente o indirettamente, a condividere brevi testimonianze e ricordi sui tanti modi in cui ha contribuito alla nostra crescita individuale e collettiva partecipando alla Call per testimonianze pubblicata su sito di ProspettiveinOrganizzazione